Arriminari vuol dire girare in siciliano! E’ il segreto per avere un buon risultato nella preparazione di questa pasta! Che assieme agli anelletti e alla pasta con le sarde si classifica nella top ten dei comfort food siciliani! Cavolfiore detto vroccolo, uvetta detta passolina zafferano e sarde salatezafdrrano quanto basta andare un tocco di colore ed ecco un piatto stepitoso.
La ricetta per quattro persone
400 grammi di bucatini
1 cavolfiore (detto vrocculu)di 400g
150 g di cipolla rossa
50 grammi di uva passa (passolina)
50 grammi di pinoli
6 acciughe salate
Olio extravergine d’olive q.b
Sale e pepe q.b.
80 grammi di pangrattato
1 bustina di zafferano
Tostate i pinoli in un padellino per pochi minuti; ammorbidite in acqua l’uva passa Lessate in acqua salata il cavolfiore avendo cura di conservare l’acqua in cui lo avete cotto, la utilizzerete per cuocere la pasta. Tagliate la cipolla finemente e soffriggetela con l’olio in una padella capiente . Quando la cipolla sarà dorata aggiungete le acciughe salate, fatele sciogliere . Aggiungete l’uvetta detta passollina ed i i pinoli A questo punto unite il cavolfiore lessato. Mescolate il tutto o come si suol dire (arriminate) con un cucchaione di legno, unite una bustina di zafferano sciolta con qualche cucchiaio di acqua di bollitura dei broccoli e portate a cottura per circa 5 minuti.
A questo punto cuocete i bucatini nell’acqua di cottura del cavolfiore. Una volta lessati , mescolateli con il condimento .La ricetta prevede l’aggiunta della “muddica atturrata” .o il cosiddetto formaggio dei poveri Mettere il nane raffermo grattugiato in un padellino con un cucchiaio d’olio e fate tostare senza farlo bruciare, quando sarà colorato toglietelo dal fuoco. Potrete spolverizzarlo sopra la pasta.
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